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Circ.2021: Comparto Istruzione e Ricerca –Sezione Scuola. Azioni di sciopero previste per l’intera giornata del 25 marzo 2022 – Personale docente, dirigente e ata, di ruolo e precario, in Italia e all’estero – SISA – ANIEF – FLC CGIL

In riferimento allo sciopero indetto dai sindacati indicati in oggetto, ai sensi dell’Accordo Aran sulle nome di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero firmato il 2 dicembre 2020, si comunica quanto segue:
a) DATA, DURATA DELLO SCIOPERO E PERSONALE INTERESSATO
Lo sciopero si svolgerà per l’intera giornata del 25 marzo 2022 e interesserà il personale docente, dirigente, Ata, ed educativo di ogni ordine e grado, a tempo determinato e indeterminato.
b) MOTIVAZIONI SISA
Abolizione concorso Dirigente scolastico e passaggio ad una figura elettiva sul modello universitario; assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili per tutti gli ordini di scuola con immediato open legis; creazione ruolo unico docente creazione ruolo unico docente con uguale orario e uguale salario per tutti gli ordini di scuola; assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili del personale Ata; concorso riservato ai DSGA FF; recupero inflazione; introduzione arabo, russo e cinese nelle scuole secondarie superiori; impegno    per l’ambiente e il clima e per una scuola aperta e partecipata.
ANIEF
L’annuncio conclusione stato di emergenza il 31 marzo 2022 deve prevedere abolizione obbligo vaccinale Covid-19 per il personale scolastico e obbligo possesso ed esibizione della certificazione verde; assenza di provvedimenti per riduzione significativa del numero di alunni per classe; mancato stanziamento di risorse sufficienti con rinnovo del Contratto; mancata trasformazione dell’organico Covid in organico di diritto; mancata introduzione deroga vincolo permanenza del personale docente assunto a T.I. dall’1/9/2020; stabilizzazione precari della scuola.

FLC CGIL
Condivisione con le motivazioni dell’appello Friday for future che ha proclamato lo sciopero globale del clima; incremento prezzi e bollette e aumento dell’inflazione causa drammatico contesto internazionale di guerra; allineamento retribuzioni medie con quelle dei principali Paesi europei; sollecito importanti investimenti pubblici a livello nazionale e locale per mettere in atto azioni di monitoraggio e intervento, incluse quelle previste dal PNRR e dal piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici e dai piani sviluppati a livello nazionale.

In allegato il testo completo  Circ. N.201 sciopero 25 marzo 2022 comunicazione famiglie